venerdì 30 luglio 2010

ICAST 2010

Si è svolta ai primi di Luglio a Las Vegas la manifestazione che raduna la maggior parte delle aziende distributrici e produttrici di attrezzature da pesca in U.S.A. in quella che è considerata una autentica kermesse della pesca sportiva mondiale. Espongono i grandi marchi come i piccoli produttori e l'appuntamento richiama centinaia di migliaia di visitatori da ogni parte degli States ed anche da altri paesi. Eccovi pertanto un sintetico report sulle novità più eclatanti per il settore mare,  da ricordare che molte di queste news sono realizzate esclusivamente per il mercato statunitense e che probabilmente non vedremo mai sul nostro mercato italiano, a meno di non rivolgersi come sempre ai vari shop on-line.

                                      

Comincia Daiwa che dimostra di credere sempre più ai conventional con freno a leva di piccole dimensioni come vediamo dal nuovo Saltiga Lever Drag, proposto in 5 diversi modelli tra cui una serie con doppia velocità.


A conferma di quanto appena  affermato ecco un altro conventional da saltwater il Saltist Hyper Speed Lever Drag con velocità di recupero di 7,3:1 diponiile anche con bobina narrow e max drag di 26lbs.




A completare il quadro Daiwa ha anche presentato una serie di 23 canne denominate Saltiga G Rods con modelli da jigging, spinning da barca e trolling, il cui blank è relizzato con un nuovo sistema di accoppiamento di fiberglass unidirezionale, grafite e kevlar per ottenere fusti leggeri, estremamente resistenti e sottili.



Luna Jigs dall'azienda Luna Bait, un mix tra artificiali da lancio e da jigging a coprire ogni diversa esigenza, come nel caso di palamite o altri pelagici a galla da insidiare a spinning o più tradizionalmente a fondo a jigging, pesi da 40 sino a 120 grammi.




Tra le poche aziende a tenere alta la bandiera del made in Italy c'era anche quest'anno la Molix con il suo testimonial Mike Jaconelli, campione di svariati Bass Tournament, e  riservata alle acque dolci era una particolare  esca ibrida,  SuperNato è infatti un pò cranckbait per via della paletta anteriore ma dal corpo soffice e le movenze da soft frog, adattissima a muoversi assolutamente sicura in luogi ricchi di vegetazione
                                         
St. Croix ha presentato davvero una ampia serie di novità nel settore dell'utilizzo delle nanotecnologie applicate alle canne da pesca che sono molto interessanti. Tra le altre c'è la serie Legend Salt, realizzata appunto con il sistema 3M Matrix Nano Resin, che si presenta con fusti sottili, potentissimi e resistenti ma anche estremamente leggeri, per la pesca dalla barca, saranno disponibili forse alla fine del 2010.




Evergreen sbarca per la sua prima volta all' ICAST con una nuova gamma di artificiali e  canne, presentando così anche il nuovo pencil popper Showerblows, in effetti già presente sul catalogo jap.



IEccentrico ed originale da Castaways, azienda che produce oltre a canne da spinning anche degli ottimi e funzionali retini e guadini da barca, questo rivoluzionario Microwave Guide, un microanello guidafilo inserito appena sopra l'anello più vicino al mulinello, il ridotto diametro dovrebbe raddrizzare le spire in uscita e migliorare la distanza di lancio soprattutto con i moderni trecciati...vedremo! 








Okuma sta veramente facendo degli enormi passi in avanti nel settore dei mulinelli rotanti da trolling presentando la nuova serie Makaira, realizzata nei migliori materiali, con speciali ed innovative soluzioni tecnologiche meccaniche che riguardano componenti essenziali come l'asse principale, la frizione e la meccanica dell'antiritorno. Affiancando anche un piccolo rotante l'Andros, con freno a leva e doppia velocità dalle caratteristiche davvero insolite e particolari.

Shimano ha finalmente gettato sul tavolo le sue carte, anche se riteniamo che la nuova serie Trinidad A, che Kayakero era comunque riuscito ad immortalare qualche mese fa a Valencia, sia destinata esclusivamente al mercato americano. Si tratta di conventional tradizionali con freno a stella per svariati utilizzi marini ai quali si associano anche i nuovissimi artificiali Waxwing jigs. Lunghi da 88 a 105mm hanno una speciale doppia aletta sul capo che produce in acqua un movimento assai incerto con scarti e guizzi laterali, dedicati allo spinning a tunnidi e pelagici di superficie in genere, solo per il mercato americano. 


Nessun commento:

Posta un commento