domenica 9 maggio 2010

Seppie francesi


Mi trovavo al largo di St. Malo nella Bretagna con degli amici toscani grandi appassionati di spinning. Da quelle parti lo spinning alla spigola dalla barca è una pratica assai diffusa e viene praticata anche con dei grossi soft bait con testa piombata. Per questo stavamo utilizzando dei voluminosi e pesanti shad della Storm facendoli rimbalzare sul fondo, quando ad un certo punto cominciammo a sentire uno strano appesantimento sugli artificiali. Qualcosa si era attaccata ai pesciolini in silicone ma non riuscivamo a capire cosa perchè dopo qualche metro di recupero questa  si sganciava continuamente.

Fù solo quando recuperammo gli artificiali per un controllo che ci accorgemmo dei precisi tagli sul corpo in gomma che non riuscivamo ad interpretare. Quando finalmente, dopo innumerevoli tentativi,  riuscimmo a portare in barca una grossa seppia capimmo che quelle precise incisioni erano opera del becco affilato dei cefalopodi. Per la cronaca la seppia finì nel risotto la sera stessa e noi rimanemmo con gli shad tutti smozzicati...


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