lunedì 25 luglio 2011

NORVEGIA - La Via dei Salmoni


Discesa in canoa dalle sorgenti del fiume Namsen


I norvegesi hanno un detto "Hvis vinnet fortvilelse du vinner andre kamper " ..."se vinci la disperazione, vinci ogni altra battaglia"... e mai come in questi giorni terribili, dopo l'orrenda strage di giovani innocenti di Utoya e l'attentato ad Oslo, queste parole descrivono lo stato d'animo di quel popolo pacifico e libero. Non avrei mai voluto nè pensato di aprire un mio post sotto il pesante incubo che ha colpito quella nazione splendida che ho visitato in tanti miei viaggi, ma proprio per affrontare questo difficile momento  credo che questo sia il modo migliore per dare un piccolo contributo ...


Torbiere del Nord Trondelag nel Gressamoen Nasjonalpark

Ecco quindi che per la serie "Una Foto una Storia" vi propongo un reportage nella Norvegia dei grandi fiumi alla ricerca del Salmo Salar il Salmone atlantico che nella stagione estiva arriva dall'Atlantico per la risalita verso le aree di riproduzione.


Scale di risalita dei salmoni sullo Stordalselva a Stovelfossen

Per questo viaggio avevo deciso di scendere in canoa il Namsen sin dalle sue sorgenti nelle torbiere del Nord Trondelag, tra paesaggi fiabeschi orlati di abeti e una flora costituita da vasti tappeti di vegetazione nana tra muschi e licheni perenni.

Infiorescenze del muschio che ricopre il terreno

Nei boschi che costeggiano i fiumi crescevano spontanee numerose specie di orchidee e tra questi ricordo ancora le incredibili fioriture di un orchidea chiamata da noi Scarpetta della Madonna nel parco botanico di Snasa che ricoprivano vaste porzioni del sottobosco.


Orchidea Cypripedium Calceolus

L'originale sistema per trasportare le lunghe canne da salmone a due mani

Fly Fishing Salmon sul fiume Gaula
Combattimento con un grosso salmone in corrente sul Gaula

Nel mio girovagare  dal nord verso sud tra i fiumi da salmoni ero finito sul fiume Gaula, il Namsen era infatti "full booked" da svariati anni ed avevo trovato una pool libera solo su questo fiume che per la stagione  ormai avanzata era abbastanza difficile da pescare e per di più pioveva a dirotto da qualche giorno. Le notizie sulle catture erano sconfortanti e la guida mi voleva a tutti i costi sconsigliare dallo stare sul fiume, ma dovevo pur fare delle foto a qualcosa così dissi a Johansonn di apprestarsi a fare almeno un paio di "spey cast" per le foto.


Salmone di risalita sul fiume Gaula

Abbastanza scocciato la mia guida iniziò a proiettare la lunga coda sull'acqua che intanto saliva sempre più e sotto una pioggia insistente senza alcuna convinzione...avrebbe forse preferito stare davanti al camino...poi all'improvviso vidi nel mirino della mia reflex la coda che si tendeva improvvisamente e la mia guida che entrava in acqua seguendo il grosso salmone che aveva morso alla piccola mosca...

Salmo salar del fiume Gaula

Mai dire mai con i salmoni di risalita di questo tratto della Norvegia! Avevo imparato che tutte le storie, le teorie e le mille cose scritte su libri e articoli,  di colpo erano svanite nelle 10 libbre d'argento puro che ora correvano giù per il fiume. Al rientro al lodge ebbi anche il piacere di conoscere il famoso pescatore giapponese Ken Savada, artista puro del fly fishing e costruttore di mosche, oltre che di mulinelli e di code specifiche che ci fece ad entrambi i complimenti...lui era da una settimana che tentava di prendere un pesce senza alcun successo.

La hall di un  lodge sul fiume Gaula
Mosca da salmone montata su doppio amo
Combattimento con grosso salmone sullo Stordalselva
Eccezionale cattura effettuata con canna da trota
 
Ma il mio viaggio doveva essere senz'altro fatato perchè qualche giorno dopo sul fiume Stordalselva nella zona di Stovelfossen, una serie di pool sotto una grossa ed alta cascata,  potei assistere alla cattura di un vero record per di più effettuato con canna da trota e con una mosca dedicata alle trote di mare che risalgono il fiume assieme ai salmoni...incredibile. In culo a tutte le teorie e fiumi d'inchiostro versati sulla pesca al salmone atlantico!
 

Salmon fly fishing sui fiumi norvegesi
 
Gli specialisti del fly fishing mi scuseranno se non ricordo con esattezza il nome delle mosche nè il loro delicato dressing, ricordo soltanto quell'odore forte di nuschio e torba ed il rumore fragoroso dell'acqua. Momenti indimenticabili di pesca vissuti in una Norvegia splendida, tra gente onesta e leale in una Natura promordiale e selvaggia che davvero vale la pena di visitare...per vincere la disperazione!

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