lunedì 2 agosto 2010

AGUGLIA IMPERIALE

Amarcord d'estate, per la serie "Una Foto una Storia" la cui ispirazione mi è venuta dopo una bella chiacchierata con Ricky Tamburini, appassionato di "mediterranean billfish" con una avventura di traina d'altura al largo della Costa Smeralda.


Ero a Porto Rotondo per realizzare un servizio sul Big Game in  Costa Smeralda che avevo proposto alla rivista "DOVE" (RCS Periodici) il cui art director aveva aderito immediatamente.


Contattai l'amico Paolo Sala, che da tempo viveva nel Nord Sardegna, il quale si dimostrò ben felice di darmi una mano ed anzi propose lui stesso una uscita di pesca d'altura al largo della costa olbiese, dove qualche giorno fà, in barca con un amico, avevano catturato un tonno rosso da 200 kg. in traina.

Scoprii in banchina che l'amico era Luciano Bernardini, armatore di uno splendido Buddy Davis di nome "Americana", un fisherman che svettava su tutte le imbarcazioni in porto con il suo altissimo tuna tower. Ma le sorprese non erano finite, a bordo di "Americana" mi accorsi che la traina per Bernardini non era solo una passione. Decine e decine di canne e relativi mulinelli di ogni tipo, da spinning, da mosca, da Big Game, da trolling, stavano ordinatamente disposte sul soffitto del soggiorno del Davis.


Senza parlare poi delle esche artificiali, minnow di ogni tipo, lures di ogni marca, addirittura ricordo di aver visto a bordo un paio di dozzine di "bar" personalizzate che Luciano si faceva realizzare da un artigiano americano. A poppa una telecamera subacquea ed una sul pozzetto, registravano e trasmettevano le immagini su uno dei primi schermi piatti che io abbia mai visto che saliva da un mobile a scomparsa come per incanto. Insomma ero capitato a "Fishinglandia"



Undici canne in traina  montate sui lunghi downriggers, eravamo  a diverse miglia  da terra e con un mare che quasi neanche i traghetti della Tirrenia uscivano dal porto dell'Isola Bianca. Avevo già avuto esperienze in Atlantico e Pacifico sui mega fisherman da marlin ma vi posso assicurare che mi ricordo ancora quella uscita.



Poi, immancabile, la pinza che parte,  l'agitazione a bordo nel tentare di  capire che pesce ha abboccato,  e lontano  i salti  di una Aguglia Imperiale, il nostro piccolo marlin mediterraneo. La gioa di Nicola il giovanissimo figlio di Bernardini ed i colori del piccolo rostrato sul paiolo tirato a lucido...un immagine che mi accompagnerà sempre!

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