Per la serie..."Una Foto una Storia"...questo mese rimaniamo in U.S.A. proprio per testimoniare delle incredibili bellezze della Florida e delle sue perle più meridionali le Keys. Un' ininterrotta serie di piccole isole collegate dalla famosa One Way che da Key West arriva sino a Miami. Circondate da bassi fondali ricchissimi di vita, le "flats" e bordate di mangrovie, le Keys sono un autentico paradiso per i pescatori. a mosca o fly fishing come si dice da quelle parti.
Qui sono a Key Largo con una guida dell' Orvis Staff mentre tentiamo
la cattura dei grossi bonefish, i fantasmi delle flats. Diffidenti sospettosi, i grossi esemplari sono sempre pronti a dileguarsi in una nuvola di fango non appena si sentono minacciati o avvertono qualcosa di strano.
I bonefish sono il sogno di ogni moschista che si rispetti, una specie di laurea del fly fishing, a causa delle difficoltà rappresentate dall'incredibile trasparenza delle acqua, dal vento, dalla estrema sospettosità delle prede e dalla difficoltà di proiettare con precisione l'imitazione davanti al muso del bonefish intento a nutrirsi.
Ma c'è un altra mecca per i pescatori sportivi, è rappresentata dal mega fishing store World Wide Sportsman, un edificio in style coloniale dove sui 2 piani potrete trovare gli articoli più esclusivi e ovviamente cari...attenzione agli acquisti perchè si fa in fretta ad arrivare a cifre vertiginose. E saranno cavoli vostri poi spiegare alla consorte che analizza l'estratto conto della Visa, che avete solo acquistato qualche canna e mulinello...!
Un altra delle cose che non potete assolutamente mancare alle Keys è la pesca al Tarpon, un pesce che raggiunge dimensioni incredibili anche oltre i 100 kg. e che è considerato un must irrinunciabile.
A Islamorada lo si pesca sia a mosca che con esca naturale in drifting, muggini vivi o grossi blue crab innescati su ami robustissimi sino al 7/0. Avevo tentato per 3 giorni invano di prenderlo con la mosca, poi avevo ceduto alla tentazione e con Richard Stanckzy e suo nipote ero andato sotto uno dei mille ponti delle Keys. Il risultato lo vedete qui sotto con un Tarpon stimato da Richard sulle 90lb che catturato su filo da 12 lbs poteva essere, forse, il nuovo record I.G.F.A. ma mentre eravamo in barca avevo cominciato a fare 2 conti: 500$ per l'uccisione del tarpon, altri 3000$ per il calco in fiberglass, aggiungeteci 2000$ di spedizione per un pacco ingombrante...insomma lo abbiamo liberato all'istante e mi sono accontentato della foto davanti alla marina con la copia esposta per questo scopo!
Ricordo benissimo quei paesaggi piatti, appena orlati dalle mangrovie, disseminati di migliaia di piccole isole e scogli che rompevano la calma apparente di un orizzonte sempre diverso. Le migliaia di uccelli marini, garzette bianche, aironi, fenicotteri, pellicani grigi che si disputavano ferocemente i resti della pulizia dei pesci all'arrivo delle barche in porto. Quella luce dura e satura delle immagini che paiono ritoccate con Photoshop ma sono autenticamente reali. Domani, con il pericolo incombente della marea nera... chissà!