domenica 30 maggio 2010

CIAO DENNIS...

Per un ragazzo del '68 come me, la morte di Dennis Hopper, spentosi il 29 maggio a 74 anni, non è solo una notizia che passa in TV. E' un pò come la fine di un epoca e, coi tempi che corrono,  francamente lasciatemelo dire più passa il tempo e più  ci rifugiamo volentieri nei ricordi sbiaditi di vecchie pellicole e canzoni.
Per la mia generazione Easy Rider, il film del 1969  che lo vide regista ed attore assieme a Peter Fonda, fù la consacrazione del mito americano "On The Road" di quel  "Coast to Coast" per andare alla ricerca di se stessi in un periodo discretamente travagliato. Così oggi mi piace ricordare  il "Ribelle" in sella a quella moto nei larghi e sconfinati spazi degli U.S.A. sulle note di "Born  To Be Wild"...bye Dennis!

sabato 29 maggio 2010

MAX RAP 15 e 17



Autentico SCOOP quello del vostro Kayakero con la notizia sul web in anteprima assoluta, della prossima commercializzazione del nuovissimo MAX RAP da 150mm assieme al modello da 170mm ed uno più piccolo da 110mm (visti personalmente al recente Press Meeting Shimano) che vanno così a completare il poker di Rapala che con questa mossa finalmente si  allinea alle dirette concorrenti. Certo era ora...che l'azienda finlandese tirasse fuori le unghie con i suoi nuovi long jerk bait...dopo che Daiwa ha recentemente festeggiato il suo Double Million Memorial  con una Limited Edition dei suoi Shore Line venduti a vagonate in ogni loro versione...boccaccia mia statti zitta! Le novità di Rapala però non si fermano qui, dettagli, caratteristiche e mille altre curiosità come sempre sui prossimi numeri di PIANETA PESCA MARE non perdeteli...!

venerdì 28 maggio 2010

BLU BITE

E' il sogno di ogni pescatore, poter rivivere l'istante esatto di quel magico momento rappresentato dall'attacco del predatore alla nostra esca trainata dietro la barca. La BLU BITE  ha recentemente immesso sul mercato una speciale microcamera subacquea il cui cavo sottile può venire imbobinato su un normale rotante da traina a sua volta collegato con un monitor che in tempo reale ci fa vedere cosa succede sott'acqua. In questo modo potremo vedere l'attacco dei pesci alle nostre esche, controllare semplicemente il corretto movimento dell'artificiale o esplorare il fondale.


In fase di progettazione anche una microcamera in HD con cavo di connessione ancora più sottile, sino a 1.2-1.3mm che è comunque ancora bello grosso, ma con le continue evoluzioni nel campo dei rivestimenti e connessioni potrebbero in futuro ridursi maggiormente con un sicuro aumento delle già notevoli capacità di questo prodotto.





martedì 25 maggio 2010

EGING DAL KAYAK


Dal Giappone e più precisamente dalla Baya di Tokyo, mi arrivano le foto del mio amico Eisuke Kawakami (Overseas Trade Dept. Yamaria) impegnato da un kayak,  in una battuta  di pesca ai cefalopodi, nel pieno della stagione per questa tecnica che viene chiamata "eging".

Una tra le discipline più tradizionali ed antiche nella terra del Sol Levante che ora si sposa anche con il kayak fishing. Infatti pare che questa nuova passione stia letteralmente spopolando in quelle acque assai adatte a questo sport per l'infinità di baie riparate e mari interni che circondano le sue coste.

lunedì 24 maggio 2010

PIANETA PESCA MARE Giugno

Novità in esclusiva per il lettori del blog di Kayakero con la possibilità tramite il player di Scribd di poter fare lo scroll dei servizi in anteprima*, stamparli, scaricarli o condividerli con altri social network, una novità interattiva che spero possa trovare il vostro consenso. Buona anteprima e per il resto...in edicola dal 20 di ogni mese!

Pianeta Pesca Mare Giugno

*: per "Servizi in anteprima" si intende la doppia pagina di apertura dei singoli articoli.

domenica 23 maggio 2010

FLORIDA KEYS

Per la serie..."Una Foto una Storia"...questo mese rimaniamo in U.S.A. proprio per testimoniare delle incredibili bellezze della Florida e delle sue perle più meridionali le Keys. Un' ininterrotta serie di piccole isole collegate dalla famosa One Way che da Key West arriva sino a Miami. Circondate da bassi fondali ricchissimi di vita, le "flats" e bordate di mangrovie, le Keys sono un autentico paradiso per i pescatori. a mosca o fly fishing come si dice da quelle parti.



Qui sono a Key Largo con una guida dell' Orvis Staff mentre tentiamo
la cattura dei grossi bonefish, i fantasmi delle flats. Diffidenti sospettosi, i grossi esemplari sono sempre pronti a dileguarsi in una nuvola di fango non appena si sentono minacciati o avvertono qualcosa di strano.



I bonefish sono il sogno di ogni moschista che si rispetti, una specie di laurea del fly fishing, a causa delle difficoltà rappresentate dall'incredibile trasparenza delle acqua, dal vento, dalla estrema sospettosità delle prede e dalla difficoltà di proiettare con precisione l'imitazione davanti al muso del bonefish intento a nutrirsi.


 Ma c'è un altra mecca per i pescatori sportivi, è rappresentata dal mega fishing store World Wide Sportsman, un edificio in style coloniale  dove sui 2 piani potrete trovare gli articoli più esclusivi e ovviamente cari...attenzione agli acquisti perchè si fa in fretta ad arrivare a cifre vertiginose. E saranno cavoli vostri poi spiegare alla consorte che analizza l'estratto conto della Visa, che avete solo acquistato qualche canna e mulinello...!
Un altra delle cose che non potete assolutamente mancare alle Keys è la pesca al Tarpon, un pesce che raggiunge dimensioni incredibili anche oltre i 100 kg. e che è considerato un must irrinunciabile. 

 
A Islamorada lo si pesca sia a mosca che con esca naturale in drifting, muggini vivi o grossi blue crab innescati su ami robustissimi sino al 7/0. Avevo tentato per 3 giorni invano di prenderlo con la mosca, poi avevo ceduto alla tentazione e con Richard Stanckzy e suo nipote ero andato sotto uno dei mille ponti delle Keys. Il risultato lo vedete qui sotto con un Tarpon stimato da Richard sulle 90lb che catturato su filo da 12 lbs poteva essere, forse, il nuovo record I.G.F.A. ma mentre eravamo in barca avevo cominciato a fare 2 conti: 500$ per l'uccisione del tarpon, altri 3000$ per il calco in fiberglass, aggiungeteci 2000$ di spedizione per un pacco ingombrante...insomma lo abbiamo liberato all'istante e mi sono accontentato della foto davanti alla marina con la copia esposta per questo scopo!


Ricordo benissimo quei paesaggi piatti, appena orlati dalle mangrovie, disseminati di migliaia di piccole isole e scogli che rompevano la calma apparente di un orizzonte sempre diverso. Le migliaia di uccelli marini, garzette bianche, aironi, fenicotteri, pellicani grigi che si disputavano ferocemente i resti della pulizia dei pesci all'arrivo delle barche in porto. Quella luce dura e satura delle immagini che paiono ritoccate con Photoshop ma sono autenticamente reali. Domani, con il pericolo incombente della marea nera... chissà!

sabato 22 maggio 2010

MAREA KILLER


Terrificante...non c'è altra parola per descrivere il disastro della fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma BP nel Golfo del Mexico come appare nella foto scattata da un satellite qualche settimana fà. Dagli ultimi rilevamenti si teme che il petrolio a galla possa venire risucchiato dalla "Loop Current" una corrente che dal Golfo lambisce le Keys  nel sud della Florida e si immette nelle acque dell'oceano Atlantico. Una sciagura immane che neppure la tecnologia pare essere riuscita ad evitare e che ha portato le autorità governative a chiudere la pesca per un larghissimo tratto di mare come illustrato nel grafico in basso. Intanto alla foce del Mississippi in Lousiana sono praticamente vietate la raccolta delle ostriche nelle centinaia di vivai disseminati lungo i laghi interni del vasto delta come pure la tradizionale pesca dei gamberi...ricordate Forrest Gump? Altro particolare da non trascurare è che in questa area gravitavano circa 5-6 milioni di pescatori sportivi che di colpo hanno momentaneamente dovuto cambiare zona o rinunciare al loro hobby.

giovedì 20 maggio 2010

VERTICAL NEWS

Già disponibile in U.S.A. il rotante Cedros Lever Drag 10S della Okuma, un modello interessante per gli amanti di questo genere, corpo ricavato dal pieno, frizione in Carbonite, cuscinetti anticorrosione, Drag max 34 lbs, capienza di 300mt PE4, 6,2:1 come rapporto di recupero e manopola ergonomica, prezzo davvero interessante, chissà quando lo vedremo in Italia.


Sono già disponibili da qualche tempo invece i nuovi jigs disegnati da quel mostro del vertical jigging che è Hidekatsu Matsutani, uno dei padri fondatori di questa tecnica, che dopo aver lasciato la Sevenseas ha creato la Patriot Design.  Si chiamano Devil Edge e ricordano vagamente gli Hooker Jigs già creati dallo stesso Matsutani, i Devil sono dedicati al VJ deep visti i pesi di 225/365/425 grammi, in acqua hanno un movimento davvero singolare e ci vogliono due bicipiti così...per poterli muovere adeguatamente. Ah dimenticavo...per  aggiungerli  alla propria collezione bisogna essere disposti a pagare 3800 yen + spedizione e dogana!

Gli Accurate diventano BX Extreme, con una linea che comunque non si discosta di molto dalla serie originaria. Questo BX 400N (N sta per Narrow cioè bobina stretta) potrebbe essere un ottimo rotante polifunzionale per light jigging e inchiku profondo. Piccolo, compatto, ma  dalle caratteristiche interessanti ha un rapporto di 4:1, una notevole capienza di braided, una manopola ergonomica e efficace, frizione potente e ben modulabile ed è persino possibile ordinarlo con la manovella a sinistra. Cosa volete di più?

martedì 18 maggio 2010

ST. CROIX in Italia

Una leggenda americana quella della St. Croix, azienda storica nella costruzione di canne da fly e spinning, che merita di essere conosciuta, perchè proprio recentemente il marchio, dopo un momento di riorganizzazione, è nuovamente importato in Italia dalla T2 Distribution
L'azienda nasce nel 1948, ma non ha ancora questo nome, grazie ai due fratelli Bob e Bill Johnson che sfruttano la loro abilità artigianale nel realizzare guadini  in legno. A quel tempo le canne da pesca erano costituite da laminati di bambou e saranno loro i primi a produrre canne in bambou refendu in tre sezioni connesse tra loro con precisi giunti in ottone.
E' nel 1955 che per primi adottarono il fiberglass per le canne da salmone e steelhead (Trote testa di ferro) e nel '61 adottarono speciali resine fenoliche con l'aggiunta di elastomeri in realizzazioni multistrato. Il salto di qualità nel 1985 con le prime canne al 100% in graphite.
Oggi l'azienda che assunse il nome di St. Croix nel 1953,da un fiume che scorre nello stato del Wisconsin a Park Falls, dopo diverse traversie e ristrutturazioni è un modernissimo impianto che utilizza tutta la più










moderna tecnologia per le sue realizzazioni, dalla fase del progetto sino al taglio e "rollatura" del carbonio altissimo modulo sul mandrino in ferro. Elevatissimi standard di produzione e controlli qualità applicati a tutto



il ciclo produttivo rendono questi prodotti unici, sia come azione che come qualità dei materiali. Dal vago sapore di "handcrafted" e stile "yankee" inconfondibili, le canne St. Croix sono realizzate e studiate per soddisfare tutte le esigenze dei moschisti e lanciatori più esigenti. Nel vastissimo catalogo del bel sito aziendale tante altre informazioni tecniche e uno shop online di prodotti d'abbigliamento.

lunedì 17 maggio 2010

BLUE RAGE

"Blue Rage" è il nome della campagna di Sea Shepherd per la difesa del tonno rosso. La nave nera Steve Irwin è già da qualche settimana nel Mediterraneo, con destinazione ignota, per effettuare una campagna in difesa di questa specie. Come sempre non si sa dove e come i "pirati ambientalisti " di Capt. Watson colpiranno con la loro azione dimostrativa che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla delicata situazione del tonno rosso. In basso un video girato all'interno delle famigerate  "tuna farming" le gabbie per l'allevamento dei pelagici.



sabato 15 maggio 2010

SALTARELLO Day

"...C'era una volta...un pezzo di legno..." comincia così una delle fiabe più note a tutti. Sicuramente meno noto ai più, soprattutto ai giovanissimi spinner alla ricerca delle ultimissime novità jappe o italo-jappo-cinesi, è invece il fatto che da anni in Italia esistono artificiali artigianali che niente hanno da invidiare ai vari long jerk, pencil bait etc.


Mi riferisco oggi a quello splendido artificiale ribattezzato "Saltarello"  dal suo creatore, Nunzio di Stefano il padre del Pinocchio, qui nella sua versione mini quasi esclusivamente dedicata alle spigole lagunari.  

Un esca tremendamente efficace, come ben testimoniato  dalla foto a fianco con l'amico Dario, titolare del negozio Arte Pesca di Ronchi dei Legionari, che ad un recente raduno di spinning nella laguna di Grado ha catturato con un Saltarello uno splendido esemplare di spigola da 5 kg. Una specie di jumping-bait antelitteram che personalmente è tra i miei artificiali preferiti dal kayak quando sono in acque basse, tra le chiazze di posidonia quasi emergente. dove le spigole stanno in agguato, pronte a ghermire le prede



E' proprio qui che ho fatto le mie catture più belle e indimenticabili per lo spettacolare attacco a galla delle spigole che letteralmente fanno esplodere l'acqua che si apre in un gorgo sotto l'artificiale che "saltella" tra un ondina e l' altra. Un pò egoisticamente, lo ammetto,  ho sempre gelosamente tenuto il Saltarello "segreto" e riservato ai pochissimi "veri" amici che hanno avuto il coraggio di utilizzarlo.  Un esca da "vecchietti" dello spinning, realizzata dal padre di tutti i lures building italiani,  che comunque sperimentano e cercano sempre nuove strade. Fidandosi del proprio istinto , piuttosto che delle mille mode passeggere.

venerdì 14 maggio 2010

ALUTECNOS GORILLA 8


Compatto, piccolo ma potente, potrebbe essere questo l'aspetto definitivo del nuovo Gorilla 8 che la Alutecnos sta per ultimare in veste di prototipo da presentare al prossimo EFTTEX di Valencia dell'11/13 Giugno. Da tempo si parlava di questo  modello ma ora tra pochi giorni  potremo vedere il nuovo gioiellino dedicato sicuramente alla traina con il vivo ma soprattutto anche al vertical jigging...stay tuned! 

giovedì 13 maggio 2010

SALTIGA SACRIFICE TG Vortecker

Nuovissima new entry in casa Daiwa con una rielaborazione dei famosi jigs Saltiga Sacrifice. La forma è romboidale allungata a profilo prismatico con un pronunciato incavo nella parte inferiore che li fa "girare vorticosamente" i jigs...cosa avevate capito? Come sembra di capire  nella "ricostruzione simulata" in basso a sx. O forse la rientranza contribuisce a creare vortici e vibrazioni? Bohhhhh?
Disponibili nelle grammature da 80/120/150 grammi questi  jigs sono disponibili in 4 colorazioni base. Però questa cosa  della rotazione non è nuova nel VJ, penso ai Vortex Williamson, ma ricordo anche  la necessità di grosse girelle a barilotto con cuscinetto interno per riuscire a scaricare le torsioni che altrimenti si accumulavano sul trecciato. Vedremo se e quando saranno importati in Italia...per il momento non li troverete neanche online, giusto per  evitarvi la ricerca su Google...! 


mercoledì 12 maggio 2010

BROWSER E BLOG

Dopo l'editing del nuovo look del Blog di Kayakero, alcuni amici mi hanno chiamato per dirmi che sul loro schermo  molte parti del blog erano illeggibili perchè il tono usato per la scrittura era troppo simile a quello dello sfondo, come ad esempio nella foto in alto dove il riassunto dei post più recenti, posto nella sidebar di sinistra, appariva illegibile come potete notare. Questa funzione non è comandata dall'editor di Blogger ma  è  gestita automaticamente  da un "widget" una sorta di gadget aggiuntivo sul quale non si può intervenire per cambiare i colori. Ma poichè il vostro Kayakero è notoriamente una "crapa dura" cercando e studiando ho scoperto che la visualizzazione dei blog, come dei siti dipende molto dal tipo di browser utilizzato. Come potete vedere infatti nella foto in basso, che utilizza Google Chrome al posto di Internet Explorer, questi problemi sono automaticamente risolti in quanto c'è un riconoscimento automatico dello sfondo e quindi del colore migliore da adottare per il testo  che è visualizzato correttamente (A).
Ma non solo! Se date un occhiata, qui non è possibile apprezzarlo,  ma sullo schermo si nota, ogni foto con Google Chrome risulta ombreggiata sul profilo quasi conferendo tridimensionalità all'immagine (B). Inoltre lo spazio  per il post ed i sidebar laterali appare più "equilibrato" e "ordinato" e questo perchè Blogger, la piattaforma usata per il blog, è una estensione di Google e per così dire è più "ottimizzata". Scusate la divagazione informatica, ma era necessaria...se possibile potete sempre avere 2 browser sul computer come faccio io! 

ENZO MINARDI PHOTANGLER

Tra i mille e uno siti e blog di pesca volevo segnalarvi questo One Day One Fish del fotografo Enzo Minardi per la sua particolarità e l' originalità delle sue foto realizzate tutte dall'autore.  A dispetto del nome Enzo è

nato a Parigi nel 1997. Dopo un corso di Fotografia si diploma alla Scuola dei mestieri dell'Immagine dei Gobelins. Dal 1996 comincia un lungo tirocinio come assistente di alcuni noti fotografi pubblicitari parigini.

 e dal 2000 ha cominciato a lavorare in proprio collaborando con agenzie fotografiche nel settore della pubblicita e ritrattistica, un genere fotografico che ammette lui stesso di prediligere particolarmente. Dotato di una creatività unica, Enzo riesce a collaborare con marchi famosi come Cacharel, Revlon, Gallerie Lafayettes, marchi discografici come Columbia e aziende hi-tech come Sony. Originalissime le sue foto di artificiali, incredibili esercitazioni personali dove dà libero sfogo alle sue fantasie di pescatore.










martedì 11 maggio 2010

JIGGER LD 2000II

Conoscete tutti la mia passione per i rotanti sia a vertical che light jigging e quindi non potevo proprio lasciarmi sfuggire questa new che arriva dal Giappone e riguarda il cambio della guardia per i gloriosi OCEA Jigger (nella foto sotto) che per anni sono stati legati al vertical jigging praticato con i rotanti, ne avevo visto diversi esemplari sin dalla spedizione Shimano in Italia nel 2003.

A dire la verità questo Jigger LD 2000II assomiglia tanto al Talica (quest'ultimo solo per il mercato U.S.A. e Europa), ha 2 velocità 6,2:1 e 4:1, pesa appena 510gr. ha una capienza di 300mt di PE4 e 430mt di PE3, 7 cuscinetti S-ARB, Drag max di 9 kg, 2 cuscinetti Super Stopper, meccanica oversize e lunga manovella disassata. Una misura direi abbastanza azzeccata per il jiggin alle grosse Lole con una buona riserva anche per incontri più importanti, sempre nel pieno rispetto di compattezza e leggerezza che il VJ richiede. Per i fanatici del CFC (Conventional Fanatic Club)  è disponibile solo on-line.

lunedì 10 maggio 2010

KAYAKERO NEW LOOK


Come vi sarete già accorti il blog di Kayakero è stato rinnovato con una grafica da "tolda dei Pirati" spero che questo restyling sia di vostro gradimento e magari avere i vostri commenti.
Tra breve potrei aprire nuove pagine da dedicare alle esperienze di Voi Lettori che così potreste diventare parte integrante del blog portandovi le vostre storie, esperienze, foto, suggerimenti, etc.
Ma ovviamente ho bisogno del vostro aiuto! Per questo potrete utilizzare lo spazio a piè di post o contattarmi personalmente! 

INCHIKU BUILDING

Ricevo e  volentieri pubblico :

"Ill.mo Sig. Direttore,

siamo lieti di informarla che la Shimmiano presenterà a breve i nuovi  Bruttom Shimpr* nelle colorazioni  Babaurra** e Canifuendi***.
Affidati al nostro esperto tester Mic Culolesto, già dalla prima calata hanno dato discreti risultati.
Nel rinnovare l' invito a venirci a trovare per un test sul campo, cogliamo l'occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Il Presidente.
Yokopoko Ma Yoko."

*    : trad. di Bruttu Schimpru  "brutto scemo"
**   : trad. di Babaurra "Pagello bastardo"
***  : trad. di Canifuendi "posteriore di bastardino in fuga"



Che altro aggiungere? Bravissimo...e invitiamo altri lettori ad inviarci  foto delle  loro "creazioni" corredate di qualche bella cattura come quella sopra...

KAYAK FISHING M. di PISA























L'amico Marco Cacciamano organizza per il giorno 22 Maggio un raduno di kayak fishing presso il litorale di Marina di Pisa. Obiettivo è quello di passare una sana giornata di pesca a spinning alla ricerca dei primi pesci serra di stagione e trovarsi tra amici vecchi e nuovi, il mio  ICAB a tutti i partecipanti! Cliccando sulla locandina ed ingrandendola troverete numero di telefono e info.

domenica 9 maggio 2010

Seppie francesi


Mi trovavo al largo di St. Malo nella Bretagna con degli amici toscani grandi appassionati di spinning. Da quelle parti lo spinning alla spigola dalla barca è una pratica assai diffusa e viene praticata anche con dei grossi soft bait con testa piombata. Per questo stavamo utilizzando dei voluminosi e pesanti shad della Storm facendoli rimbalzare sul fondo, quando ad un certo punto cominciammo a sentire uno strano appesantimento sugli artificiali. Qualcosa si era attaccata ai pesciolini in silicone ma non riuscivamo a capire cosa perchè dopo qualche metro di recupero questa  si sganciava continuamente.

Fù solo quando recuperammo gli artificiali per un controllo che ci accorgemmo dei precisi tagli sul corpo in gomma che non riuscivamo ad interpretare. Quando finalmente, dopo innumerevoli tentativi,  riuscimmo a portare in barca una grossa seppia capimmo che quelle precise incisioni erano opera del becco affilato dei cefalopodi. Per la cronaca la seppia finì nel risotto la sera stessa e noi rimanemmo con gli shad tutti smozzicati...