mercoledì 31 marzo 2010

KAYAKERO Magazine

Posso annunciare finalmente che da domani, sarà in edicola la versione cartacea di test all'incredibile prezzo di 1€ della nuova rivista KAYAKERO Magazine un impresa ardita e spregiudicata che entra sgomitando in un panorama già denso di proposte editoriali e che vuole essere un pò la voce dell'impertinenza e della totale autonomia. Per questo mi sono avvalso di nuovi collaboratori espertissimi nelle ultime tecniche di pesca e di amici-giornalisti stranieri che ci aggiorneranno dall'estero con reportages affascinanti.





Alex Cau ci propone un servizio inedito ed entusiasmante delle grandi ricciole dell' arcipelago maddalenino con i super long jigs a  bordo dell'intramontabile gommone da pesca.















L'amico Grant Wiswell che molti di voi che mi seguono da queste pagine avranno già avuto modo di apprezzare per il suo reportage sui Dorados boliviani, ci propone un fantastico servizio di fly fishing a Cape Abaco. Mentre Alex Julius dalla lontana Australia ci propone un Glamour Portfolio delle woman anglers più affascinati dell' emisfero all'altro capo del Mondo!  
































Larry Bonadeo, che qui ringrazio pubblicamente, dalla sua fabbrica di Stuart in Florida, mi invia invece una prova e alcuni disegni originali di alcune delle sue fantastiche imbarcazioni.
















E per finire ecco la pagina web di come apparirà tra un mese esatto la rivista nella sua versione on line  completamente gratuita, scaricabile, stampabile e visionabile persino sull' IPad di ultima generazione. ...Buona lettura e Tight Lines a tutti...

martedì 30 marzo 2010

Daiwa Salt Conch



Abbiamo appena visto i Daiwa Rubber,  finalmente importati quest'anno da Fassa che già Daiwa sforna un altro kabura ribattezzandolo "Salt Conch" . Disponibile in 5 colorazioni vivaci ha un doppio attacco che permette il collegamento di una zavorra finale per contrastare forti correnti,
una scelta indirizzata al mercato U.S.A. dove questo tipo di armatura è abbastanza frequente anche con i Lucanus Shimano. Ha gli occhi in abalone ed il logo Daiwa stampato sul corpo, grammature da 3oz - 3,5oz - 4,25oz - 5,25oz - 7oz  con twin assist ed ami da 1/0 a 2/0 nella misura più grande. Al momento tutta la gamma è reperibile solo on line.


lunedì 29 marzo 2010

New Fishing Magazine






















Imminente l'uscita (ormai si parla   dell' inizio del prox mese)  di un nuovo magazine (l'ennesimo) che in edicola  verrà offerto al fantastico prezzo lancio di 1 € che in questa sua prima edizione verrà anche pubblicato sul web con una versione mag-online scaricabile in pdf, oltre che  sul nuovissimo  IPad. Si tratta quindi di pazientare ancora qualche giorno...stay tuned! 

domenica 28 marzo 2010

Pesca al Tonno Stop ?



Tra breve le nere navi del Capt. Paul Watson, la "Steve Irvin" e la "Bob Barker" potrebbero entrare in Mediterraneo per iniziare quella che Watson ha definito "l'ultima campagna per salvare il tonno blue fin o tonno rosso". L'intervento di Seashepherd arriva all'indomani del rifiuto di alcune nazioni come Francia, Italia, Grecia, Malta di aderire alla risoluzione della CITES (Convention on International Trade in Endagered Species) per inserire il tonno rosso tra le specie in via di estinzione. Dopo la minaccia dei pescatori francesi di bloccare i porti, che di fatto ha legato le mani al presidente Sarkozy che pure era intenzionato ad aderire, il Capt. Watson preannuncia imminenti e spettacolari forme di lotta non violenta in Mediterraneo. Di seguito un video di Greenpeace che da tempo si batte contro l'overfishing al tonno.

sabato 27 marzo 2010

SPIGOLE IRLANDESI


L'amico Luca Montanari mi invia un accorata mail dove mi informa della situazione venutasi a creare in Irlanda, nazione dove la pesca alla spigola era riservata ai soli pescatori sportivi secondo rigide e restrittive normative del Governo. Oggi le lobby dei pescatori professionisti stanno facendo pressioni presso il Ministero per consentirne il prelievo con reti ed attrezzi da pesca professionale. In Irlanda, la spigola è pescata persino a fly fishing, e questa nazione rappresenta davvero un eccezione in fatto di tutela e lungimiranza.

Per evitare questo provvedimento il gruppo che si riunisce sotto il nome di Irish Bass ha organizzato un invio di mail al ministro responsabile Sean Connick. Cliccando sul sito e registrandovi potrete contribuire anche voi a questa campagna di protezione.

venerdì 26 marzo 2010

ALIENI ?

Agganciati alle ancorette di un casting jig nelle acque davanti a Cala Mariolu in Sardegna abbiamo trovato questi strani organismi marini che dovevano trovarsi in banchi assai fitti segnalati di continuo dall'ecoscandaglio. Qualcuno sa di cosa si tratta?

giovedì 25 marzo 2010

Video SARDINIA FISHING FESTIVAL

Conclusa anche questa edizione del Sardinia Fishing Festival svoltasi nelle spendide acque della Sardegna orientale a S.Maria Navarrese. La ciurma di livebaiting.com si è cimentata nel light e inchiku jigging nello splendido scenario delle falesie calcaree di Sa Perda Longa e la guglia di Goloritzè con le bianchissime spiagge di Cala Mariolu e Cala Sisine. Abbiamo avuto l'emozione dell'incontro con le balene che si cibavano del krill portato dalle correnti dagli alti fondali vicini alla costa e qualcuno ha avuto anche un "fate to face" ravvicinato con un mostro che lo ha portato a spasso per un ora e mezza. Accludo un video che raccoglie le immagini dell'evento, non tutte ovviamente, ma che ben condensa lo spirito dei partecipanti...alla prossima e grazie a tutti!




P.S. In tempo reale e grazie all'improvviso afflusso di click sul video Sardinia Fishing Festival siamo addirittura balzati in testa sulla pagina di Apny Community un sito specializzato nella ricerca dei video e film più cliccati...Aihooo!!!

mercoledì 24 marzo 2010

BONADEO 34 Cuddy

Tom e Larry Bonadeo non vogliono che si parli dei loro famosi scafi da pesca   definendoli come le "Ferrari"  ma se il paragone automobilistico può reggere, piuttosto come le "Aston Martin". Uno stile ineguagliabile quello a cui aspirano padre e figlio  nel loro "atelier" di Stuart FL dove sfornano magnifiche barche da pesca come questo 34 Cuddy.








Un open center consolle con rifinure in mogano e teak, hard top in acciaio, grandi spazi a poppa che ne denunciano la vocazione da "full fishing boat" senza mezzi termini con ricche dotazioni di elettronica e da pesca.
Un disegno di chiglia pulito e netto per raggiungere alte velocità con la massima stabilità, un progetto costruttivo che vede l'utilizzo dei migliori materiali e dei più moderni sistemi costruttivi nel campo delle fibre composite. La massima customizzazione per seguire i desideri dei clienti e le loro esigenze.


  





  • Lunghezza      :  34'                  10,36mt.

  • Peso              :  11.600 pound  5.254kg.

  • Fuel               :  325 gallons      1230lt.

  • Autonomia     :  490 nm

  • Max Power   :  700 HP

  • V.Crociera    :  42 mph

  • V.Max          :  54 mph

lunedì 22 marzo 2010

Kayakero su FACEBOOK

Dopo un lungo periodo nel quale mi giungevano via mail le richieste di svariati amici che mi chiedevano di aggregarmi al noto social network, attratti dalla mia identità, fraudolentemente messa on line su Facebook, ho deciso di riappropriami di "me stesso" e da oggi il Pirata rompe le balle anche da qui.    E mò sò ca..i vostri!

mercoledì 17 marzo 2010

Trophée de l' Innovation

Si è appena concluso il Salone di Nantes in Francia, la più importante esposizione delle attrezzature da pesca. Nella speciale sezione intitolata "Trophée de l' Innovation" che premia i migliori prodotti, imbarcazioni, soluzioni ecocompatibili, elettronica e il miglior stand, abbiamo avuto delle interessanti segnalazioni su canne, mulinelli ed artificiali.


Come miglior prodotto innovativo tra le canne è stata premiata la  ABU Garcia Oren' JI Rod, un attrezzo da spinning dalle finiture, brillantini sul calcio,  e caratteristiche notevoli.

Miglior mulinello è risultato il nuovo Super Caster Alloy di Garbolino, un modello con freno anteriore interamente realizzato in metallo con particolare rivestimento anticorrosione.

Innovativa come concetto è stata premiata tra gli artificiali questa serie ibrida di soft bait della Ecogear denominata Ecogearaqua, biodegradabile al 100% e addizionata con forti sostanze odorose che la rendono  assai efficace anche in acqua salata.

Per finire miglior  hard bait  è stato giudicato questo  Flash Minnow 125 SSR della lucky Craft,  un jerk da acque basse studiato apposta per insidiare a spinning  la spigola nella scogliera.

martedì 16 marzo 2010

Cuscinetti per mulinelli


Mulinelli "gioie e dolori", soprattutto quando dopo anni di onorato servizio cominciamo a sentire quel tal rumorino che proviene dall'interno del nostro mulinello preferito. Sospetti che si tramutano in certezze quando aperto il guscio, troviamo la sorpresa rappresentata nel 90% dei casi da ossidazione e consumo anomalo dei cuscinetti. La sostituzione per via ufficiale non è sempre così semplice ed ecco allora l'indirizzo giusto a cui rivolgersi nei casi estremi, si tratta della americana Boca Bearing azienda specializzata nella realizzazione di cuscinetti in acciao inox e ceramica  di ogni tipo e dimensione 
adattabili sia ai motori d'elicottero che ai mulinelli appunto. Basterà selezionare nell' apposito database il codice e la marca, scegliere le misure e le quantità, ordinare e pagare ed il gioco è fatto.










La Boca Bearing è specializzata nella produzione di cuscinetti ibridi, cioè con telaio in acciaio inox e sfere in ceramica che hanno un bassissimo potere di usura e non richiedono lubrificazione, inoltre la serie Orange Seal è sigillata ermeticamente, ma la chiusura non crea attrito sulle parti in rotolamento come in altre realizzazioni simili, questo consente una fluidità eccezionale ed una durata maggiore.

lunedì 15 marzo 2010

SARDINIA FISHING FESTIVAL

































Non è un evento agonistico ma un simpatico raduno tra i forumisti di Livebaiting.com che ogni anno si incontrano in una località della Sardegna per provare nuove tecniche ed attrezzature con speciale riguardo al light jigging, quindi inchiku & kabura. Quest'anno il SFF si terrà dal 19/22 Marzo a S.Maria Navarrese sulla costa ogliastrina della Sardegna orientale.

domenica 14 marzo 2010

GRASPER GRIP

Una chicca per gli amanti del genere "Boga Grip" e similari, cioè tutti quegli aggeggi che consentono di salpare i pesci senza doverli toccare con le mani. Queste Grasper Grip Lip giapponesi sono considerate le più tecnologiche e le più care in assoluto. Si aprono con un unico movimento del polso
che le estende sino a 282 mm. mentre racchiuse sono lunghe 188 mm. Realizzate in alluminio pesano solo 191 grammi e sono anodizzate in varie colorazioni tra cui il red ed il blue, costo 23.800 yen. Ne esiste anche una versione limitata  completamente in carbonio
pesa 168 gr. e le misure sono identiche alla serie in alluminio, costo 29.800 yen. Da segnalare anche una speciale edizione denominata MACHETE, anche questa realizzata in carbonio ma non è richiudibile e  la finitura e l'impugnatura sono in Jungle Style, sarà vostra per la modica cifra di appena 15.800 yen!

Jungle style Machete

VISITA ANCHE IL NUOVO SITO DI KAYAKERO


sabato 13 marzo 2010

MARLIN dal KAYAK

Imperversa da appena qualche giorno in U.S.A. questo incredibile video da Kayak Fishing Tales con Jim Simmons di un marlin agganciato dal kayak che si porta a lungo a spasso l'angler prima di essere issato per le foto e riprese di rito e poi rilasciato...alla fine del filmato resta da chiedersi: "...chi ha preso chi...?"

venerdì 12 marzo 2010

TEASER per PESCESPADA

Dalla newsletter dell'amico Sandro Onofaro vi giro questa novità della Tournament Cable  per la traina notturna ai pescespada  importata da IFG  si tratta di un teaser  armato con 6 morbidi calamari glow cioè fosforescenti montati su una bar di titanio con monofilo Moi Moi da 250 lbs di cui l'ultimo è rigged con un amo Mustad 9/0 7691.


giovedì 11 marzo 2010

ROTANTI DA JIGGING




















Questo post è dedicato agli amanti e maniaci appartenenti di diritto al CFC (Conventional Fanatic Club), cioè a quella ristretta schiera di estimatori del mulinello rotante da Jigging. E' una galleria, nel senso letterale del termine, dove possiamo notare come i costruttori si siano sbizzariti soprattutto nelle scelta cromatica dell'anodizzazione. Il posto d'onore (in alto)  spetta di diritto all' Ajiking Pro Jigger nel suo insolito Green Metal  "frù frù".

















Non scherza neanche il Jigging Master quanto a cromatismi insoliti con questo suo Purple Electric e la grossa e vistosissima manopola ergonomica in alluminio, un modellino di rotante che assomiglia incredibilmente al Blue Heaven L120 (sotto) al quale comunque se non altro spetta la primogenitura di questa strampalata famiglia di rotanti dedicata al vertical jigging e che confronto agli altri sembra persino "normale" nella sua più tipica livrea Red.

















Ma anche noi italiani quando ci mettiamo non siamo secondi a nessuno in quanto a fantasia, ne è un esempio il piccolino Everol 12 VJ che in questa galleria non sfigura di certo con quel suo doppio contrasto tra Gold e Violet che è tutto dire...













Ultimo e anche avvolto da un certo mistero, è il Jig Hunter  (sotto) un nome ricco di fascino, caratteristiche tecniche di tutto rispetto con una insolita regolazione "palmare"  della frizione sulla guancia sx, bobina narrow etc. etc. Peccato che nessuno l'abbia mai provato...al momento pare infatti che pur essendo nel catalogo della ATC da qualche anno, non sia mai entrato in produzione!


mercoledì 10 marzo 2010

Una FOTO una STORIA
















Barramundi a fly fishing sul Daly River
Ci sono immagini che racchiudono una emozione, un viaggio lontano in terre agli antipodi del mondo come l'Australia, un sogno per pescatori-viaggiatori, che si era materializzato come per incanto.

Ero sul Daly River, un fiume del Northern Territory, che sfocia sul mare di Arafura, territorio popolato da tribù di aborigeni che avevano conosciuto e ritratto nei loro dipinti rupestri da millenni il Barramundi (Latis calcarifera) il pesce per il quale mi trovavo in quelle terre desolate in compagnia del noto giornalista-pescatore Alex Julius
















Le placide acque limacciose del Daly River
L'Australia è una terra di contrasti incredibili, una Natura selvaggia che mostrava ad ogni angolo un volto sempre diverso, come quando chiesi a  Julius   di fermarsi su un  sand bar  una secca sabbiosa  presso la quale
avevo visto una bellissima gru Jabiru che stava pescando su una ansa tranquilla del fiume. Mai avrei immaginato che una richiesta così semplice ci avrebbe creato in seguito un mare di problemi. Il motore della barca aspirò la sabbia quarzifera che ostruì il foro per l'ingresso dell' acqua di raffreddamento, eravamo nei guai! In quelle acque scure infatti vivono i grossi Salty o coccodrilli marini, bestie che raggiungono anche i 5 metri! Ogni anno sono decine le vittime di questi bestioni che vi prendono tra le fauci e semplicemente vi portano sott' acqua a "ruzzolare", vi ricordate del film "Crocodile Dundee" ?


Non avevo preso molto sul serio la preoccupazione evidente di Alex che sceso dalla barca tentava di raggiungere la riva opposta dalla quale un grosso "croc" si era appena immerso di fronte a noi. Afferrai subito un remo e cominciai a pagaiare come un forsennato...e per un pò dimenticai le foto, gli uccelli,  la pesca e tutto il resto.

Le grosse mosche colorate da "barra" stridevano in quel contesto, ma eravamo nella terra dei contrasti  e l'avventura fu presto dimenticata  nella concentrazione e  ricerca della preda,  lanciando tra i tronchi sommersi e sotto l'ombra della vegetazione riparia, dove si nascondevano i Barramundi con il muso rivolto in corrente, in attesa delle piccole prede di cui questi pesci si cibano.













Shooting  preciso tra le rive e la vegetazione

La vistosa e voluminosa "Pink Thing"  non era facile da lanciare, perchè bisognava depositare la mosca a qualche centimetro dalla sponda. Pochi metri di strip e quindi effettuare un altro lancio, e così sino a  perlustrare  tutto il corso del fiume prescelto. L'attacco avviene sempre all'improvviso, la coda vibra per un attimo e si tende rapida verso qualche tronco sommerso o rocce dove il "barra" cerca riparo e salvezza. Se si riesce a fermarlo si può avere qualche chance di successo, altrimenti bisogna collegare un altro tippet e un altra mosca e riprendere i lanci!
Fui abbastanza fortunato con il mio primo Barramundi, un pesciotto di un paio di chili ma combattivo e che dopo una serie di salti,  coronò una giornata che difficilmente dimenticherò.


Sea Eagle nelle Wetland del Kakadu Park si allontana al tramonto con la sua preda, un Barramundi tra gli artigli.