Dal sito di Repubblica "peschiamo" questo articolo dalla rubrica di Fulvio Bianchi, dove si dà risalto ad un protocollo d'intesa firmato durante la appena trascorsa edizione di Big Blu a Roma, tra il Vice Presidente della FIPSAS avvocato Gian Rodolfo Ferrari e dall'onorevole Antonio Buonfiglio, sottosegretario con delega alla pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha lo scopo di "collaborare per uno studio del comparto finalizzato ad una moderna governance della pesca e dell'acquacoltura che riorganizzi il settore della pesca sportivo-ricreativa attraverso una politica coordinata fondata sui principi di sostenibilità etica, sociale e ambientale". La nota conclude così ..."L'obiettivo finale è la licenza di pesca anche in mare, passando prima attraverso uno studio approfondito del settore. Il protocollo prevede anche la costituzione di una commissione ministeriale di consultazione e coordinamento alla quale partecipano tutte le associazioni della pesca sportivo-ricreativa."
Ci permettiamo di sottolineare qui, che la firma di un protocollo d'intesa andrebbe estesa, per un concetto di globalità, almeno ad altre associazioni egualmente rappresentative del vasto universo di pescatori in mare, mi riferisco a FIPO (la Federazione che raggruppa i produttori e distributori di articoli da pesca) a UCINA (la associazione che raggruppa i produttori di barche) ARCI PESCA ed altri soggetti individuabili che speriamo saranno presto coinvolti nell'iniziativa, visto che al momento non risultano neppure citati, se non per sommi capi in una ipotetica "commissione di consultazione e coordinamento".
Abbiamo visto come si sanno oganizzare...
RispondiEliminaPosso tardare anch'io il pagamento della licenza? Speriamo che mi facciano un decretino...