Isole Lofoten - Villaggio di pescatori di Hamnoy |
Per la serie "Una Foto una Storia" questo mese voglio presentarvi le Isole Lofoten, dove ben prima che in Giappone esplodesse la moda del vertical jigging, secondo gli specialisti jap circa una ventina d'anni fà, proprio in questa regione estrema della Norvegia, i jigs metallici erano già conosciuti da secoli ed utilizzati per la pesca al merluzzo.
Pilkers per la pesca del merluzzo |
Venivano chiamati "pilkers" e grosso modo ricordano molto alla lontana i jigs che si utilizzano nel Vertical Jigging moderno. Hanno però l'ancoretta in coda, a differenza dell'assist hook in testa posto sui ferri attuali che conosciamo, questa diversa collocazione si spiega con il fatto che i "pilkers" non vengono mai fatti arrivare sul fondo, infatti i banchi di merluzzi stazionano quasi sempre a mezz'acqua, ed in questo modo se ne scongiura ogni eventuale pericolo d'incaglio. Stiamo anche parlando di fondali notevoli, anche nei fiordi dove i merluzzi si raccolgono numerosi la profondità è sempre variabile dai -300 ai - 400 mt.
Isole Lofoten - Pilkering sul Vesterfjiord |
Avevo avuto modo di conoscere e praticare questa tecnica in due viaggi da me effettuati in Norvegia intorno agli anni '90, il primo dei quali nell'arcipelago di Froya, nel centro, ed il secondo in occasione del Campionato Mondiale di Pesca al Merluzzo alle isole Lofoten appunto che si svolge tra Marzo ed Aprile di ogni anno, richiamando un gran numero di appassionati dai paesi nordici.
Isole Lofoten - Recupero di una preda |
Concorrente ad una passata edizione VM Skreyfiske |
Le prede più comunemente catturate sono in genere merluzzi bianchi o Cod (Gadus Morhua) che possono arrivare a superare tranquillamente i 20 kg. oltre a merluzzi gialli o Pollack (Pollachius Pollachius) e le foto si riferiscono proprio a queste due specie da me fotografate durante uno dei campionati passati.
Isole Lofoten - Merluzzo bianco (Gadus Morhua) |
Isole Lofoten - Merluzzo giallo (Pollachius Pollachius) |
Storia antichissima questa del merluzzo alle Lofoten, visto che gli archeologi negli scavi alla reggia di Borg, hanno ritrovato arnesi da pesca antecedenti al periodo dei Vichinghi, e molto simili ai "pilkers". Del resto il merluzzo fù la base dell'alimentazione non solo dei popoli nordici ma anche di altre nazioni durante tutto il medioevo, lo si commerciava essiccato e salato perchè così si poteva conservare per lungo tempo. Nel 1432 un nobile veneziano, Piero Querini, naufragò alle Lofoten e qui visse diversi mesi prima di rientrare in patria riportando interessanti cronache sulla lavorazione ed il commercio di questo pesce.
Isole Lofoten - Graticci di merluzzo appessi ad essiccare |
Di questa mia esperienza di jigging al merluzzo mi è rimasto il ricordo del freddo pungente, diversi gradi sottozero, tanto da far ghiacciare l'acqua sul filo quando si riponevano le canne durante gli spostamenti. Bardati come esploratori artici con delle speciali tute termiche autogonfiabili che ci avrebbero salvato la vita nel caso di caduta in acqua, con i guanti che mi facevano perdere del tutto la sensibilità ed il ponte dei barconi reso viscidissimo da ghiaccio e nevischio.
Per il resto ricordo con una certa nostalgia i paesaggi incredibili di una terra estrema ed i contrasti accesi tra il ghiaccio e la nera roccia basaltica di quella moltidudine di isole sperdute poco sotto il Circolo Polare Artico. Per la cronaca alla ventunesima edizione del Campionato mondiale della Pesca al Merluzzo 2011, hanno partecipato 589 concorrenti distribuiti su un centinaio di imbarcazioni di varia misura e stazza, per un pescato complessivo di circa 9326 kg. ha vinto con un merluzzo di 19, 2 kg. il signor Bjorn Johansen di origine danese ma residente nella regione del Trondelag, la terra dei salmoni, di cui vi parlerò in un prossimo post... "Farvel...!"
Isole Lofoten - Rientro delle barche al porto di Svolvaer |
Link: VISITNORWAY o LOFOTEN INFO
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