Lo stendardo dei 4 Mori rivisitato da Kayakero |
Oggi è una data che in Sardegna si ricorda con un certo orgoglio e anch'io a modo mio la voglio ricordare. Sa Die de Sa Sardigna rievoca un episodio avvenuto il 28 Aprile del 1794, ad un anno dal tentativo di conquistare la Sardegna da parte dei Francesi respinti dai sardi, che sulla scia di quell'episodio rivendicavano al governo Sabaudo maggiori autonomie e libertà politiche.
Quel giorno avvenne a Cagliari una sollevazione popolare per liberare i capi della rivolta patrottica gli avvocati Vincenzo Cabras e Efisio Pintor arrestati qualche giorno prima, che sfociò in aperto conflitto a fuoco con le forze sabaude e ben presto costrinse il Vicerè e tutti i piemontesi a fuggire dall' isola.
Simbolo di quella sommossa popolare pare fosse lo stendardo dei 4 Mori, una bandiera che in Sardegna ha origini legate a leggende lontane che la volevano come lo stendardo issato sulla Galea Reale spagnola di Don Giovanni d'Austria alla battaglia di Lepanto del 1571.
Quadro rievocativo presso Consiglio Regionale della Sardegna |
Simbolo di quella sommossa popolare pare fosse lo stendardo dei 4 Mori, una bandiera che in Sardegna ha origini legate a leggende lontane che la volevano come lo stendardo issato sulla Galea Reale spagnola di Don Giovanni d'Austria alla battaglia di Lepanto del 1571.
Dipinto della battaglia di Lepanto 1571 |
Sulla galea del comandante in capo c'era una compagnia di 400 archibugieri del "Tercio de Cerdena" che per lungo tempo una certa storiografia isolana ha voluto designare come sardi, ma che invece erano spagnoli di stanza in Sardegna ma che avevano combattutto nelle Fiandre e a Malta. Sia andata come sia andata il vessillo dei 4 mori si cominciò ad ammantare di gloria vera solo quando apparve nello stemma della 151° Brigata Sassari nella guerra del '15-'18 sulle trincee dell'Isonzo. I "Dimonios" i diavoli rossi come erano chiamati, pastori, contadini e minatori tutti sardi, piccoli e resistenti abituati a muoversi con agilità su un terreno impervio e insuperabili nelle scaramucce corpo a corpo per l'abilità innata nell'uso del coltello, la famosa "leppa" che ognuno di loro portava sempre appresso, fecero letteralmente vedere i sorci verdi ai krukki e ottennero ben due medaglie al valore.
Stemma Brigata Sassari con il motto: "La vita per la Patria" |
Oggi lo stemma dei 4 mori, la cui benda non copre più gli occhi ma è sollevata sulla fronte è la bandiera di tutti i sardi, adottata ufficialmente dal Consiglio Regionale della Sardegna, è ormai entrata come emblema di una sardità esibita ancora con un certo orgoglio, forte sicuramente di quei valori che l'insularità porta con se.
La troviamo però anche negli show room di souvenirs sotto forma di maglietta riveduta e corretta per adattarsi ai nuovi gusti giovanili trasformata in adesivi e gadgets di ogni tipo e foggia..
Maglietta dei 4 "U" mori da Waltale Shop |
Oppure in veste satirica nella spiritosa vignetta di un cavaliere nei panni di un improbabile quanto improponibile nuovo "conquistador" della Sardegna...anche se poi di fatto ha comprato mezza Gallura...
Vignetta da altravoce.net |
ADIOSU E...FORZA PARIS
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