Da qualche settimana è allarme rosso in alcuni litorali della costa Sud occidentale della Sardegna per il ritrovamento di una decina di meduse più comunemente conosciute come Caravella portoghese (Physalia physalys). Un organismo marino particolarissimo formato da un sacco semistrasparente gonfio d'aria che galleggia sulla superficie e da una massa di tentacoli lunghissimi, sino a 30 mt in alcuni esemplari che possiedono sino ad oltre 750.000 nematocisti per individuo. Il veleno che questi possono iniettare è fortemente neuromiotossico e in particolari soggetti può provocare crisi respiratorie e cardiache sino alla morte.
Nel malaugurato caso di un incontro con la Caravella spiaggiata e a seguito di contatto accidentale con le cellule urticanti, bisognerebbe subito immergere la parte interessata in acqua calda a 45° per almeno una mezz'ora, le tossine infatti sono termolabili. Sarà sempre buona norma comunque avvisare le autorità Marittime e Sanitarie del ritrovamento di eventuali esemplari sulle spiagge e litorali..
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Veramente un incontro non proprio invitante. Brrrr!!! Che brividi!
RispondiEliminane ho viste tantissime a Lanzarote!
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