In navigazione nel canale di Pico - Azzorre
Questo mese per la serie "Una Foto una Storia" vorrei proporvi questa immagine del vulcano do Pico avvolta dalle nubi con un fisherman che solca l'Oceano. E' una foto alla quale sono particolarmente legato e che scattai dal fly bridge dello "Shangai" con l'aiuto di un teleobiettivo ad alta luminosità come si può intuire dall'atmosfera crepuscolare.
Ero alle Azzorre per un servizio di Big Game al marlin con un angler d'eccezione, il francese Jacky Delbrel (foto a lato) che un anno prima aveva realizzato in queste acque il suo record I.G.F.A. sulle 80lb con un Blue di 1.189lbs
Fù in quell'occasione che conobbi "JO" per tutti Capt. Joseph Franck, un sudafricano magro e silenzioso che aveva pescato e fatto charter alle Comoro Islands, in Senegal, Gambia, Gabon, Caraibi, Brasile e che adesso aveva una società alle Azzorre che gestiva con la moglie Greet. Un personaggio schivo ma già entrato nella leggenda per i tanti Grandeur catturati e per l'impresa di aver preso e rilasciato in un solo giorno sul Grand Bank oltre 50 marlin bianchi...
A dire la verità l'incontro con Joseph non fù dei più facili, avvenne infatti sulla banchina di Horta presso l'attracco del suo Shangai e del mitico Double Header, la barca con la quale Leo Cloostermans aveva ottenuto diversi record mondiali sul Blue nelle classi leggere delle 4-6-8 e 12 lb. Io da perfetto sconosciuto, ma dal carattere rissoso per natura, mi ero incartato in una discussione animata con il team americano di Double Header, mettendo in discussione la reale sportività di record mondiali ottenuti con l'utilizzo di grossi tonnetti ed ami più simili a gaffe che soffocavano quasi il marlin, rincorso con veloci retromarcie a motore e uncinato senza alcun reale combattimento...Ricordo che stavo per soccombere anch'io sotto le battute degli yankees, quando Joseph, sino ad allora muto spettatore disse poche semplici ma definitive parole..." l' italiano ha ragione e non bisogna essere per forza anglers superesperti per capire che questi record con la sportività a pesca c'entrano poco!."...
In traina sullo Shangai - Azzorre
Oggi, a quasi cinque anni dalla prematura scomparsa di Capt. "JO" , ucciso da un male incurabile, ricordo ancora quell' incontro e soprattutto le splendide giornate passate a bordo della sua barca quando mi chiamava sul fly bridge e mi spiegava, senza che io glielo avessi chiesto, la disposizione e la scelta dei kona head in funzione del colore dell'acqua, della luce, della distanza dalla barca...
Un White marlin supera in velocità la barca
Ricorderò sempre quella sua espressione sicura in ogni circostanza mentre di lui mi rimangono le splendide immagini del libro "Close to the Surface" scritto con la moglie Greet Wouters che raccolgono le sue esperienze di oltre mezzo secolo di Big Game al Marlin in tutte le acque del mondo.
OVUNQUE TU SIA...
Ciao JO...
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