Cosa ci fa una ricciola di 40 kg su un fondale desolatamente fangoso ed all'apparenza desertico, sul quale è stata catturata con una aguglia trainata a mezz'acqua? Passava da quelle parti per caso? Questo si devono essere domandati i due fortunati pescatori Alex e Sandro Usai i quali dopo appena 20 minuti di traina hanno sentito il cicalino urlare, mentre nei minuti che sono seguiti hanno avuto il loro bel da fare per evitare che la grossa preda riuscisse a puntare i cavi delle tante boe di segnalazione attorno a loro.
Il rebus si è forse risolto quando si è dovuto operare al taglio e sezionatura della grossa ricciola, nello stomaco pieno di altre prede semidigerite sono stati infatti ritrovati 5 tra polpi e moscardini di fango. Forse una sorta di interazione con i pescatori che in quella zona calano centinaia di nasse adibite in larga parte proprio alla pesca dei cefalopodi i quali attratti dall'odore delle esche contenute all'interno si muovono sul fondale allo scoperto...un bocconcino davvero invitante per una vecchia Lola opportunista ma troppo ingorda!
Parte del contenuto stomacale della ricciola di 40 kg. |
Ti sei dimenticato di dire che ho ancora mal di schiena! AhAhAh!
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