martedì 12 luglio 2011

TAVOLARA FISHING FESTIVAL report


L' inconfondibile sagoma dell'isola di Tavolara

Metti un gruppo di amici tutti appassionati di pesca, aggiungici un angolo di Sardegna che nonostante tutto è ancora bellissima e una giornata afosa di Luglio ed avrete il quadro completo di un piccolo evento del quale sono stato fortunato testimone e comparsa lo scorso w.e. Un ritorno a Tavolara si potrebbe titolare anche questo post che mi ricorda una splendida avventura  di traina d'altura vissuta qui qualche tempo fa clicca qui 


Le imbarcazioni  all'uscita dal porticciolo

Appena poco fuori Porto S.Paolo si radunano le barche dei partecipanti

Questo del Tavolara Fishing Festival  è il quarto appuntamento, un piccolo raduno tra amici che decidono di vedersi tutti insieme qui per pescare e per divertirsi in compagnia, niente regole da seguire, tecnica libera e via per mare!


Alessandro Battaglia detto "Billo" organizzatore dell'evento

Quindi la massima espressione di libertà in questo raduno, ideato da "Billo" milanese innamorato della Sardegna e trasferitosi qui da tempo. Sono con  lui, sulla barca dell'amico Paolo,  la mattina alle 8 quando nella rada di Porto S.Paolo si radunano quattordici imbarcazioni all'ombra della sagoma di Tavolara.


Piccola o grande che sia la partenza è sempre un momento emozionante

Partiti! Come schegge impazzite le barche all'unisono di allargano a raggiera disegnando una stella nella calma della rada. Noi prendiamo per il lato sx di Tavolara e in navigazione dopo neanche 5 minuti ecco la bollata di un rosso a pochi metri dall'imbarcazione...Poco fuori troviamo ancora l'onda lunga residua del forte vento da sud del giorno precedente e caliamo l'unico calamaretto  che nuota solitario nel gavone del vivo. Non passano neanche due minuti che la cima freme e la canna di piega...Paolo ferra e...c'è! Belle sfuriate per una preda che verosimilmente è un dentice ma c' è qualcosa di strano, il pesce è a circa dieci metro sotto di noi e non abbiamo ancora raggiunto il guardiano...??? E infatti il dentice nell'ultima affondata si slama e il guardiano lo troviamo attaccato al terminale con gli ami...!!

Paolo nelle primissime fasi del combattimento

Sarà per noi  l'unica emozione della giornata! Dal largo dove alcune imbarcazioni sono impegnate nella traina d'altura arriva la notizia che "Limit Up" ha ferrato una alalunga poi il silenzio sino al pomeriggio, con un altro dentice slamato da un altra imbarcazione.

Alalunga su Limit Up con X-Rap Magnum 

Noi proseguiamo con un calamaro scongelato ma le tanute si divertono a mangiargli i tentacoli e allora Kayakero ne castiga subito una con il tenya innescato con una sottile strip di cefalopode a coda di rondine...la morte sua con scarroccio sostenuto proprio per le tanute...solo che devi tenere fuori un qualche centinaio di metri di filo...e averci una sensibilità da marziano!


Tanuta con tenya Deluxe Yo-Zuri e strip calamaro

Per farla breve, poco pesce alla pesa, forse causa della bolla africana che ha imperversato in quei giorni, ma tanto divertimento alla cena a raccontarsi le avventure di pesca e scambiarsi le esperienze...e che volete di più, di questi tempi è già una gran fortuna!!! Alla prossima e grazie a tutti coloro che hanno partecipato.


Immancabile  foto ricordo con alcuni dei partecipanti

Nessun commento:

Posta un commento